Lido d'Amare, una fiera per sostenere lo sviluppo turistico ed economico

1a fiera lido d amare catanzaro lido 2013Ottanta stand di artigiani provenienti anche da fuori regione, per nove giorni di esposizione, arricchita da musica e intrattenimento in riva al mare per l’avvio della stagione estiva. Un’altra a costo zero. Ma senza rinunciare alla movida, alla musica, a un po’ di allegria che in tempi di crisi non guasta mai. All’insegna di una formula riuscita che punta sulla collaborazione tra gli assessorati che operano nel campo minato del turismo, delle attività economiche e della cultura – quando si punta anche ad innescare un percorso virtuoso capace di coniugare promozione turistica ed economia – e allarga la partecipazione agli imprenditori che hanno il coraggio e la voglia di rischiare nell’interesse della propria città. Una combinazione di idee, progetti e buona volontà che si chiama “Prima fiera di Lido d’amare”, perché il quartiere marinaro non è solo il meraviglioso specchio d’acqua su cui si affacciano chilometri di costa: è una dimensione da valorizzare in prospettiva, nell’interesse dell’intera Catanzaro. A presentare la fiera che si terrà dal 6 a 14 luglio nell’area del lungomare di Giovino, la “mente” Giovanni Merante, assessore alle Attività economiche che ha saputo coinvolgere i colleghi delegati alla Cultura – il vice sindaco Baldo Esposito – e al Turismo, Rita Cavallaro. Al tavolo della presidenza anche i presidenti delle commissioni consiliari Attività economiche e Turismo, rispettivamente Eugenio Riccio e Luigi Levato (ma i ringraziamenti per la collaborazione si estendono ai consiglieri comunali Sergio Costanzo e Antonio Corsi), e l’imprenditore Vincenzo La Rosa che su questa fiera ha scommesso, mettendo a disposizione l’organizzazione degli stand e della tensostruttura che sorgerà nel cuore di Giovino.

 

1 Fiera Lido d AmareUn’amministrazione ricca di idee ma con poche risorse, come spiega Merante, che da mesi “studia” come avviare percorsi virtuosi che possano sviluppare economia attraverso il turismo e la cultura, senza privare la città di occasioni di svago nonostante le ristrettezze economiche di un altro bilancio a capitoli zero. “Abbiamo iniziato a ragionare con gli imprenditori della nostra città forti delle esperienze precedenti che già lo scorso anno ci hanno permesso di portare a casa risultati incoraggianti – ha esordito Merante -. Agli imprenditori abbiamo chiesto di innescare importanti sinergie per sostenere l’amministrazione che deve poter affrontare la situazione a costo zero. Molti sono stati sospettosi, ma alla fine hanno capito anche se pochi hanno avuto il coraggio di Enzo La Rosa. E proprio in virtù di questa realtà, della bontà del progetto presentato e dell’impegno dell’amministrazione, mi sento di stigmatizzare le strumentali prese di posizioni di alcune sigle sindacali del settore, sindacati che abbiamo sempre cercato di coinvolgere e che forse vogliono farci pagare la decisione di localizzare il centro fieristico all’area Magna Grecia invece che a Parco Romani. Speriamo, invece – conclude Merante – che questo evento sappia calamitare turisti, e sia un successo economico e di ritorno d’immagine”.

Nel cuore della tensostruttura un palco 12 per 12 che nel corso del periodo della fiera ospiterà musica e spettacoli, come spiega il vice sindaco Baldo Esposito: il 6 luglio, il giorno del taglio del nastro, toccherà a Tonino Trapasso e al suo “I migliori anni” intrattenere il pubblico, mentre 8 luglio toccherà al Tonino Pironaci; il 9 luglio sul palco ci saranno i Templari, i medioevali di fuoco: l’11 luglio il cabaret di Piero Procopio e il 12 luglio la musica dei Black&White di Anna Faragò. “Gli spettacoli non coprono tutto il periodo della fiera – spiega Esposito – perché dal 13 luglio in poi l’attenzione sarà anche spostata nel centro storico sui festeggiamenti del Santo Patrono, all’insegna di un gioco di squadra e di una sinergia che interessa tutta la città. Anche quest’anno prepariamo la stagione estiva senza certezze economiche, anzi l’unica certezza è che i trasferimenti statali sono diminuiti ulteriormente e quindi diminuiranno ancora le risorse a disposizione. Ma la collaborazione con gli imprenditori e i promoter, e le associazioni che si mettono a disposizione anche gratuitamente ci permetterà di mettere in piedi una programmazione in grado di coprire tutta la città”.

Il vice sindaco ricorda, inoltre, la sinergia attivata con la Regione Calabria che ha erogano un piccolo finanziamento finalizzato ai lavori per rimettere in sesto l’area Magna Grecia e consentire quindi lo svolgimento dell’attesa “Città per Cantare”. Una sinergia da valorizzare, quindi, come rimarca anche l’assessore al Turismo Rita Cavallaro – che preannuncia la presenza delle Giacche Verdi, il 6 luglio, in completamento del tratto partito dal Parco Li Comuni – che “ci permette di stimolare l’indotto. D’altronde questa sinergia finalizzata ad ottenere risultati concreti l’abbiamo auspicata dal nostro insediamento”. Di “gioco di squadra” parla anche il presidente della commissione Attività economiche Eugenio Riccio, che riconosce a Merante di “aver alzato il livello in un settore in cui è difficile operare. E se in un anno abbiamo fatto tutto questo senza risorse – esclama – figuriamoci cosa avremmo potuto fare con le risorse”. La Rosa anticipa la presenza di stand di riferimento ad artigiani non calabresi - che di fatto, anche solo soggiornando negli alberghi catanzaresi avranno stimolato l’indotto – della qualità della presenza di artigiani che valorizzeranno in made in Calabria, da ceramisti a impagliatori, senza dimenticare le specialità enogastronomiche. “Credo molto nel connubio tra imprenditoria e amministrazione comunale – afferma La Rosa – e speriamo davvero di fare qualcosa di buono per la nostra città”.

 

fonte: Catanzaroinforma.it

 

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