2, 3, 4 – AGOSTO 2013 - PIANOPOLI (CZ) SOUTH ITALY
E’ stata scelta la località di Pianopoli per ospitare la 5° edizione del Calafrika Music Festival organizzata dall’Associazione MigrAzione.
Sono un gruppo di giovani calabresi, che dal 2009 (anno di costituzione dell’Associazione Culturale MigrAzione), si impegnano nella realizzazione di progetti che mirano alla valorizzazione del territorio calabrese e tendono ad un arricchimento culturale reciproco tra popoli e civiltà diverse.
Credono fortemente nell’importanza dell’incontro e dell’apertura al dialogo tra i popoli. La diversità culturale è innovazione, è creatività, è alla base dello sviluppo inteso non semplicemente in termini di crescita economica, ma inteso come progresso culturale, sociale e morale. E’ una forza quindi e non una debolezza.
Programma completo delle serate
VENERDI, 2 AGOSTO 2013
Ore 11:00 - Conferenza di Apertura della Quinta Edizione del Calafrika Music Festival.
[Sala Convegni Hotel 2000]
Al tavolo dei relatori:
- Lorenzo Dastoli, Presidente dell’Associazione Culturale MigrAzione
- Gianluca Cuda, Sindaco del Comune di Pianopoli
- Giuseppe Valentino, Segretario CGIL Catanzaro – Lamezia
- Roberto Costanzo, Assessore Attività Produttive Prov. di Catanzaro
- Pasqualino Ruberto, Presidente Fondazione Calabria Etica
- Pietro Fazio, Sindaco di Feroleto Antico
- Felice Molinaro, Sindaco di Serrastretta
Ore 15:00 - Workshop
[Area Camping – Campetto Comunale]
- Corsi di Capoeira (Danza-Arte Marziale Afro-Brasiliana) a cura del gruppo Semente do Jogo de Angola
- Corsi di Yoga a cura di Chiara Barcellini
Ore 16:00 - Apertura Mostre di Pittura e Fotografia e Mercatini
[Via Roma e Via Indipendenza]
- Vera Africa a cura di Mokodu Fall (Senegal)
- Mostra Personale a cura di Antonio Cardamone (Lamezia Terme)
- Mostra Personale a cura di Simona Ponzù Donato (Messina)
- Mostra Personale a cura di Concetta Villella (Lamezia Terme)
- 50 Sfumature di Viso a cura dell’Assemblea Libertà e Partecipazione (Prato)
- Il Vecchio Sud a cura di Aldo Tomaino (Lamezia Terme)
Ore 16:30 - Gioco di Simulazione a cura di Ciccio Tedesco
[Parco Giochi]
È un gioco che simula tutti i max continenti che invitati al grande banchetto mondiale devono provvedere a produrre qualcosa ognuno con i propri mezzi e le proprie risorse, alla fine si evidenzierà la disuguaglianza mondiale. Il tutto viene evidenziato ancora di più perché le persone mangeranno per quello che hanno prodotto e ancora di più, come nella realtà, ci sarà chi mangia troppo e chi non mangia per niente.
Ore 17:00 - Laboratorio Carta Pesta a cura di Angelo Aiello
[Parco Giochi]
Il laboratorio viene realizzato utilizzando tutti gli imballaggi che di solito buttiamo nella spazzatura, plastica, carta, alluminio ecc., per farli diventare materiale per giocare al Teatro.
Si possono cosi realizzare animali, scene, teste e corpi di pupazzi, burattini o marionette. Finita la parte costruzione si passa alla colorazione, decorazione e caratterizzazione dei personaggi, per passare successivamente alla creazione di piccole storie.
Ore 17:30 – Urban Art - Spraycan by Des X, Stencilnoire, frA, Hard Style – Mixing by DJ Djibson
[Campetto Comunale]
Luca Ximenes a.k.a. Des X - Architetto, Musicista, Artista nato a L'Aquila nel 1976, vive e lavora a Roma. Ha iniziato a rappresentare idee sin da piccolo interessandosi da subito al simbolismo della geometria e ai significati nascosti dietro la composizione della forma, filtrati attraverso un portato culturale contemporaneo. Configurazioni spaziali, layering e contrasti figurativi sono i temi base del suo lavoro nello sperimentare una riorganizzazione del linguaggio dei maestri del passato.
Stencilnoire - Nasce nel ‘75 in una provincia di Taranto di Massa di Africani, paese "Tebaide d'Italia" dove "Grotte, Burroni e Cripte Bizantine" fanno dà "Decoro Naturale Urbano" stimolando la sua fantasia creativa/artistica sin dai primi anni della sua vita, riproducendo volti Sacri con l'uso della semplice matita, lavorando in chiaro/scuro. Aerografia e Decorazione, furono le basi che lo portarono alla dipendenza dal colore, dopo una buona e lunga gavetta sotto altri artisti/maestri dipingendo tutto ciò che fosse decorabile.
frA - Classe ‘78. Street-Artist di origine calabrese, vive oggi in Svizzera dove svolge la professione di Desktop Publisher e Tecnico delle applicazioni “Graphic Arts” per una ditta produttrice di supporti per la stampa digitale. La sua passione per l’arte negli spazi urbani nasce dall‘interesse per i graffiti, la cultura hip hop e le sue forme di espressione, dirette ed immediate. La fusione del suo lavoro e dei suoi interessi lo trasformano da osservatore ad attivista della street art.
Hard Style - È una maniera veloce per chiamare gli HARDCORE STYLERS, un gruppo di ragazzi del catanzarese che hanno in comune la continua ricerca del meglio.Il loro interesse riguarda la tecnica e,ovviamente,lo stile (quindi la qualità) nei graffiti e non solo,nel rispetto per la continua presenza (e quindi la quantità).
Quantità di qualità,qualità in quantità: queste sono le caratteristiche peculiari di un Hardcore Styler.
DJ Djibson – Djibrii Sylla nasce nel ’79, in Senegal, terra di suoni. Fin da bambino sviluppa una dote istintiva per il ritmo, facendo suonare tutto quello che emetteva “note”. Crescendo migliora le sue potenzialità acquisendo virtuosismi che solo il ragger, roots, ska, rockers reggae etc., suoi generi preferiti, posso sprigionare. Trasferitosi in Italia nel 2010, prosegue la sua carriera esibendosi nei locali delle coste calabresi.
Ore 18:30 - Convegno dal titolo “STOP Caporalato.
Una legge per contrastare il razzismo e lo sfruttamento dei lavoratori.”
[Sala Convegni Hotel 2000]
Al tavolo dei relatori:
- Jean Renè Bilongo, Segreteria Nazionale Flai Cgil
- Caterina Vaiti , Segretaria Generale Flai Cgil
- Santino Aiello, Segretario Generale Flai Cgil Calabria
- Wanda Ferro, Commissario Amministrazione Provinciale Catanzaro
- Antonio Reppucci, Prefetto di Catanzaro
- Guido Marino, Questore di Catanzaro
- Gino Rotella, Segretario Nazionale Flai Cgil
- Gianluca Cuda, Sindaco di Pianopoli
Ore 19:00 - Spettacolo di Giocoleria e Comicità a cura di Alessandro Alegria
[Largo Poste]
Uno spettacolo di poche parole con un ritmo incalzante, disseminato di gag, improvvisazioni, numeri di giocoleria di alto livello, magie e manipolazioni d'oggetti!!!
Alessandro si cimenta nelle sue performance con autoironia divertendosi e facendo divertire il suo pubblico utilizzando oggetti di uso comune come: vestiti, cappelli, bastoni da passeggio ecc...
Un personaggio caratterizzato dalla forte umanità e dalla tanta voglia di vivere che coinvolge un pubblico di tutte le età senza barriere linguistiche.
Ore 20:00 – Spettacolo Teatrale “Il Maiale e l'Aiuto Chef” a cura di Ultimo Teatro
[Campetto Comunale]
E’ una sorta di teatro di figura comico, ma educativo. Due personaggi, grotteschi e clowneschi, battibeccano, sul come e sul cosa sia giusto mangiare. Giocando tra maschere, pupazzi ed esperimenti improbabili. Uno chef da quattro soldi, pasticcione, è incapace di accostare due ingredienti per comporre una ricetta appetibile, per non dire commestibile. Ha la testa da maiale, sembra un’alchimista dei rifiuti. Un aiutante chef, rigorosamente donna, è scettica verso il capo e sicuramente molto più saggia ed informata di lui. Conosce la natura ed i suoi frutti e come si preparano. La fatina dei gusti, ci insegna a mangiare ed a cucinare le cose giuste. O almeno ci prova.
Ore 21:00 Spettacolo Teatrale “Lampa Lampa” a cura di Andrea Bettaglio
[Campetto Comunale]
La Nigeria da sud a nord, il Niger e poi la Libia attraversando il deserto del Sahara ed il Teneré. Poi il mediterraneo. Fanno più o meno 5000 km. E a noi raccontano solo che sbarcano, manco venissero dalla luna. È fondamentale non far sapere, creare il mostro che ci invade. In questo preciso momento per qualcuno sta scattando la molla irreversibile della partenza, altri socchiudono gli occhi contro la sabbia ed il sole del deserto, altri ancora aspettano di salire su uno dei fatiscenti barconi che siamo ormai abituati a vedere arrivare scortati nei nostri porti del sud. Per qualcuno, in questo preciso momento, il viaggio termina per una semplice foratura a giorni di marcia dal primo pozzo d'acqua, o ad un posto di blocco dell'esercito nigerino lungo le piste di sabbia, o ancora, per qualcuno che non potrà mai raccontare in giro quello che ha passato per arrivare nel primo mondo, il viaggio termina dietro un onda più forte delle altre, stufi di imbarcare acqua, stremati dal sale che cuoce la pelle. Per chi arriva, per chi non viene rimpatriato forzatamente senza poter spiegare perché ha rischiato la sua vita in un odissea di mesi, ogni giorno, il viaggio continua nella solitudine che ti impone la paura di essere diverso, in un paese che diverso ti ci fa sentire, addossandoti la colpa della crescente delinquenza da una parte e dall'altra sfruttandoti come forza lavoro. Purché non si chiedano diritti, che si venga qui, ma zitti e a capo chino.
Ore 22:30 – Spettacolo di Arti Circensi The Sprockets Circus Comedy Show
[Largo Poste]
The Sprockets Circus Comedy Show è uno spettacolo di giocoleria, diabolo, acrobalance, umorismo e magia. The Sprockets girano il mondo con il loro autobus fabbricato nel 1962 in Inghilterra. Dopo aver compiuto 25 anni di servizio, completato più di 1.000.000 chilometri, sulla costa meridionale dell'Inghilterra, l'autobus è stato allestito come un circobus. Questo mezzo sarà il loro compagno di viaggio che li porterà iin Pakistan, Bangladesh, Singapore, Australia e tante altre avventure.
Ore 23:00 - Concerto dei Tam Tam Morola
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
La musica dei Tam Tam Morola è un ponte di unione tra passato, presente e futuro. È il nostro mezzo per divulgare e promuovere la cooperazione, l’accoglienza e lo scambio culturale tra i popoli, attraverso un linguaggio universale e senza frontiere, in cui nessuno è clandestino.
Nella musica di Tam Tam Morola convivono infatti diverse culture sottoforma di una vera e propria contaminazione musicale derivante dalla commistione creativa di suoni tradizionali con quelli moderni. L’obiettivo del gruppo e del fondatore, Moustapha Mbengue, è far avvicinare il pubblico alla cultura più antica del Senegal: partendo dalle tradizioni antiche e dai ritmi ancestrali del villaggio di Morola, situato nella regione del Thiés, la musica di Tam Tam Morola viene arricchita e resa contemporanea attraverso la mescolanza con strumenti e generi musicali moderni, in cui gli assoli ritmici delle percussioni si alternano ad armonie di insieme, in una performance poliedrica di musica e di danza.
Ore 00:00 - Concerto dei Radici Calabre
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
E’ la musica, quella che ripercorre le sonorità del Sud d’Italia, ad essere il filo che unisce un gruppo di studenti universitari, di origini calabresi, in un’associazione musicale, “Radici calabre”. Un incontro, il loro, che li ha portati, dapprima ad allietare amici e conoscenti, in seguito ad intraprendere una strada diversa, un po’ in salita, ma è quella che ha permesso loro di raggiungere il cuore e la mente di gente diversa. Gente del meridione. Gente che aveva dimenticato come sa essere trascinante il battito delle dita sul tamburello, allegro il suono dell’organetto accompagnato da voci e corpi energici che intonano e si muovono a ritmo delle note popolari. Le “Radici calabre” sono una realtà in continua espansione che vive di tradizioni e passione, animati dalla ricerca di un’ identità culturale che permetta loro di riappropriarsi di un passato, per troppo tempo, seppellito dalla moda del momento. La valorizzazione e il recupero delle peculiarità della Calabria d’altri tempi sono i punti cardine per interpretare i propositi del gruppo per il futuro.
Ore 2:00 – Dj Set
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
SABATO, 3 AGOSTO 2013
Ore 10:00 – Touch Rugby a cura del Collettivo Tommie Smith (Perugia)
[Campo Sportivo]
Il Touch Rugby è uno sport di squadra, variante del rugby a 13 in cui il placcaggio è sostituito da un semplice tocco dell’avversario. È diffuso in tutto il mondo, in particolare in Australia. Vietando lo scontro fisico, e limitando il contatto ad un lieve tocco di mano sull’avversario, il Touch è il gioco che avvicina uomini e donne o bambini, anche con poca atleticità o totale inesperienza nel rugby, allo spirito essenziale dello stesso, senza il timore di farsi male. Far giocare contemporaneamente bimbi e genitori, donne e uomini superando le barriere mentali delle differenze di età o sesso, consente il divertimento puro e semplice. E’ un ritorno allo spirito puro del gioco come tutti ricordiamo dai tempi della nostra infanzia con del sano agonismo.
Ore 15:00 - Workshop
[Area Camping – Campetto Comunale]
- Corsi di Capoeira (Danza-Arte Marziale Afro-Brasiliana) a cura del gruppo Semente do Jogo de Angola
- Corsi di Yoga a cura di Chiara Barcellini
Ore 16:00 - Apertura Mostre di Pittura e Fotografia e Mercatini
[Via Roma e Via Indipendenza]
Ore 16:30 - Laboratorio di riciclo a cura del Collettivo Tommie Smith (Perugia)
[Parco Giochi]
Il laboratorio di riciclo nasce dall’esigenza di radicare nella cultura delle nuove generazioni la consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato. Il progetto mira a proporre ai bambini uno stile di vita nuovo, che consenta di superare consumi talvolta eccessivi di oggi, che ci portano a sprecare molto di quello che abbiamo.
Ore 17:00 - Urban Art - Spraycan by Des X, Stencilnoire, frA, Hard Style – Mixing by 2RO DJ
[Campetto Comunale]
Ore 18:30 Convegno dal titolo “Ius soli o Ius sanguinis: a chi dare la cittadinanza?”
[Sala Convegni Hotel 2000]
Introduzione e presentazione dei partecipanti a cura dell’Antropologa Rosamaria Limardi; modera il Dott. Alessandro Falvo, mediatore culturale e presidente dell’Associazione MigraMed.
Al tavolo dei relatori:
- Eufrasia Talarico, avvocato, illustrerà i pro e i contro di un sistema basato sullo Ius soli, attraverso qualche caso giuridico e le possibili soluzioni legali.
- Stefano Lo Iacono, esperto di diritto, esporrà i potenziali vantaggi e i possibili svantaggi dello Ius sanguinis, attraverso alcuni casi reali e le soluzioni legali adottate.
- Meryem Maktoum, mediatrice culturale, tratterà la spinosa questione della cittadinanza in Italia (essendo anche coinvolta in prima persona).
Eventuali interventi o spunti di riflessione da parte del pubblico potranno essere fatti a conclusione di ogni intervento dei relatori.
Ore 19:00 – Spettacolo di Burattini “Spazzolino e la Città Pattumiera” a cura di Angelo Aiello
[Parco Giochi]
Le maschere tipiche della Commedia dell'Arte, “rivisitate”, si alternano nelle vicende in modo esilarante e travolgente, attingendo dal repertorio tradizionale del Teatro dei burattini, (Fagiolino, Pulcinella, Punch, ecc.) e utilizzando il linguaggio dei canovacci storici, il ritmo dei movimenti e i caratteri principali, per sviluppare un originale e nuovo personaggio Spazzolino! Spazzolino è un eroe popolare dalla testa di legno che nasce nella periferia Calabrese. Incarna la gioia di vivere e la monelleria più genuina. Desidera due cose principalmente: una montagna di maccheroni e giustizia per tutti. È un’anima buona, una buona forchetta, una testa dura, vivace e birbone che si cava d’impiccio da (quasi) ogni situazione.
Ore 19:15 - Spettacolo di Giocoleria e Comicità a cura di Alessandro Alegria
[Largo Poste]
Ore 19:30 - Spettacolo Itinerante di Musica Popolare a cura di Alessio Bressi
[Via Roma]
Lo spettacolo è basato sull’uso di due marionette, in costume da danzatori folk calabrese, alte circa 50 cm e dotate di articolazioni libere di braccia e gambe. Queste marionette vengono attraversate da un filo teso tra un paletto fissato ad una base di legno (a mo’ di piccolo palcoscenico) e una gamba del musicante che, segnando il tempo con ritmici movimenti della gamba, ne provoca il movimento saltellante a tempo di musica. I burattini di Alessio Bressi sono stati costruiti dall'artista Masino Leone di Tiriolo, su richiesta e indicazione dello stesso Alessio il quale ha compiuto una laboriosa indagine e rivisitazione antropologica , che deve la sua vitalità alla capacità di coniugare memoria e attualità in un rapporto molto attento con il pubblico: curiosità popolari e spaccati di storia divertono ed entusiasmano, mettendo in scena movenze, parole, costumi, tonalità e musiche accattivanti e coinvolgenti. L'uso dei burattini a tavoletta risale al medioevo ed era diffuso in tutta Europa, dalla Sicilia alla Gran Bretagna. I repertori in uso sono le musiche rinascimentali da ballo e più recentemente la tarantella o il saltarello ed ogni altro repertorio più vicino alla tradizione popolare. Gli strumenti usati dal suonatore sono: il flauto, la zampogna, la chitarra, l'organetto, la ghironda, il tamburello. Questo spettacolo è particolarmente adatto per animare fiere e feste popolari, feste medioevali e rinascimentali, donando espressività creativa a una tradizione locale storica, che vuole essere rivalutata e conservata . Alessio Bressi lo fa attraverso un’ antropologia usata come strumento per scavare, nella storia, ma più a fondo, nelle “storie” delle persone per portare alla luce misteri e segreti che l’analisi storica, proprio per la sua natura, non consente di far emergere, per fissare testimonianze che si vanno sempre più facendo flebili, quando sfortunatamente non scompaiano completamente.
Ore 20:00 – Spettacolo Teatrale “Restiamo Umani” a cura di UltimoTeatro
[Campetto Comunale]
E’ il racconto di un genocidio contemporaneo ed inimmaginabile. E’ la storia di un popolo povero che vive da secoli nella terra promessa, armato di qualche sasso e di qualche martire contro un popolo che ha subito l’Eterna Diaspora, il Pogrom Zarista, i Campi di Sterminio Nazista e che oltre ad essere una delle potenze più forti nel mondo, utilizza sulla popolazione avversaria il secondo esercito più equipaggiato e preparato, al mondo. Per questo crediamo che nella storia degli ultimi 70 anni tutti noi con la nostra politica, la nostra economica e con il nostro boicottare le verità, in un certo senso siamo stati allo stesso tempo complici e carnefici di tutto quello che è accaduto e continua ad accadere in Terra Santa. Per questo crediamo che ancora oggi con il nostro cinismo sociale e la nostra abitudine a vedere i conflitti e le guerre altrui come una sorta di fiction, o comunque come qualcosa di distante. Per questo nauseati da tutto questo, crediamo sia importante reputare le azioni di Israele “Crimini Contro l’Umanità”. Basterebbe ascoltare le varie testimonianze di Vittorio, del Poeta Darwish (Combattente per la Libertà del Popolo Palestinese), degli Ebrei anti-sionisti e dei vari Palestinesi incontrati nel nostro cammino per rimanere colpiti da questa tragedia. Ed è proprio per questo che abbiamo deciso di realizzare e portare in giro uno spettacolo dove si parlasse dei fatti, denunciandone le colpe per la mancata risoluzione e gli interessi politico/economici nascosti, chiarendo i fatti rispetto alle informazioni ufficiali. Per noi questa resta un’atrocità senza senso. Dove le urla ed il dolore dell’umanità chiedono una reazione immediata che non può lasciare indifferenti.
Ore 21:00 - Spettacolo Teatrale “Lampa Lampa” a cura di Andrea Bettaglio
[Campetto Comunale]
Ore 22:00 – Spettacolo Arti Circensi The Sprockets Circus Comedy Show
[Largo Poste]
Ore 22:30 - Concerto di Sandro Joyeux
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
Chitarrista e cantante dei 100 DROMADAIRES, gruppo nato a Lille nel 2006, vagabondo e devoto all'autostop, Sandro Joyeux getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. Diverse migliaia di chilometri di viaggi hanno creato il suo stile unico, percussivo e vibrante. La sua musica genera allegria, i suoi spettacoli sono un viaggio tra le strade del Mali, del Congo, del Senegal, passando per la Jamaica e l'Europa, le sue canzoni parlano di città lontane, Dakar, Kinshasa, raccontano storie di villaggi, di bambini soldato, di fiumi e di foreste in pericolo.
Ore 00:30 - Concerto dei Sisyphos – Alphine Reggae System
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
Dalla sua fondazione nell’anno 2002 la band altoatesina Sisyphos é costantemente impegnata a creare un proprio stile musicale mischiando diversi generi su uno sfondo Reggae. Col passare degli anni questo giovane gruppo é riuscito a dimostrare sia la propria capacitá strumentale che la propria capacitá nell’ impressionare il pubblico con uno show sorprendente ed energetico. Cominciando come complesso di cover rock formato da 4 componenti, sono poi lentamente passati al reggae passando a una nuova formazione composta da 8 membri attiva dal 2008 e col tempo la loro musica si é trasformata in uno stile unico che combina nuove tecnologie ed effetti elettronici accompagnati da influssi jazz e rock mischiata a dub, dancehall e elettronica, che garantiscono serate di puro divertimento.
Ore 2:00 – Showcase Don Diegoh & Loop Loona
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
Don Diegoh - Diego Lechiara nasce a Crotone il 6 dicembre 1984. Si fa chiamare Don Diegoh da quando aveva quattordici anni, e con questo nome muove i primi passi nell’Hip Hop e, in particolar modo, nel Rap. Influenzato dall’ascolto dei dischi che hanno segnato la ‘Golden Era’ del genere in Italia e da numerosi dischi made in Usa, Don Diegoh sviluppa le doti di freestyler, curando nel contempo la scrittura dei testi.
Nel marzo del 2007, esce per Audioplate Records Storie di tutti i giorni, esordio discografico che attira l’interesse di pubblico e addetti ai lavori. L’album, di cui andranno Out of Stock sia la tiratura originale che la ristampa nel giro di pochi mesi, è il trampolino di lancio per un vasto numero di live lungo la Penisola.
Loop Loona - Nasce in provincia di Reggio Calabria. Tra i tredici e i quattordici anni ha i primi contatti con il mondo dell’hip hop. A fine anni novanta infatti inizia a frequentare la scena rap underground e partecipa attivamente alle jam locali. Nello stesso periodo frequenta la crew Astatici Click e poco dopo entra a far parte del collettivo Stranimali Social Club. La pratica dell’arte dell’mcing la porta a scrivere i primi testi, e una raccolta di questi brani prodotti tra il 2002 e il 2005, confluisce nel mixtape Tv Elle. Il prequel, pubblicato nel 2009.
DOMENICA, 4 AGOSTO 2013
Ore 10:00 – Touch Rugby a cura del Collettivo Tommie Smith (Perugia)
[Campo Sportivo]
Ore 15:00 - Workshop
[Area Camping – Campetto Comunale]
- Corsi di Capoeira (Danza-Arte Marziale Afro-Brasiliana) a cura del gruppo Semente do Jogo de Angola
- Corsi di Yoga a cura di Chiara Barcellini
Ore 16:00 - Apertura Mostre di Pittura e Fotografia e Mercatini
[Via Roma e Via Indipendenza]
Ore 16:30 - Laboratorio di riciclo a cura del collettivo Tommie Smith
[Parco Giochi]
Il laboratorio di riciclo nasce dall’esigenza di radicare nella cultura delle nuove generazioni la consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato. Il progetto mira a proporre ai bambini uno stile di vita nuovo, che consenta di superare consumi talvolta eccessivi di oggi, che ci portano a sprecare molto di quello che abbiamo.
Ore 17:00 – Urban Art - Spraycan by Des X, Stencilnoire, frA, Hard Style – Mixing by
[Campetto Comunale]
Ore 17:30 - Laboratorio di Teatro Latino-Americano a cura di Ciccio Tedesco
[Campetto Comunale]
Teatro come linguaggio e come mezzo di conoscenza e trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale che rende attivo il pubblico e serve agli "spett-attori" per esplorare, analizzare e trasformare la realtà che essi stessi vivono. Sotto l’influenza del pensiero di Freire il Teatro dell’Oppresso non ha un atteggiamento indottrinante ma maieutico, ovvero non dà risposte ma pone domande e crea contesti utili per la ricerca di soluzioni a grandi problemi sociali e collettivi ed è il gruppo stesso che le ricerca e le mette in pratica, seppure in uno scenario teatrale. Si parte dalla concezione globale della persona vista come interazione reciproca di corpo, mente, emozioni, dove l'apprendimento/cambiamento vede coinvolti tutti e tre gli aspetti sviluppando quindi le capacità intuitive e sensoriali, oltre a quelle razionali. Grazie all’utilizzo di Esercizi, Giochi e Tecniche si intende sciogliere le ‘meccanizzazioni’ del nostro corpo/mente/emozione cristallizzate nella cosiddetta ‘maschera sociale’.
Ore 18:30 - Convegno “Il Patrimonio Culturale Immateriale”
[Sala Convegni Hotel 2000]
Introduzione e presentazione dei partecipanti a cura dell’Antropologa Rosamaria Limardi; modera il Dott. Alessandro Falvo, mediatore culturale e presidente dell’Associazione MigraMed.
Al tavolo dei relatori:
- Anna Sciarrino, esperta di cooperazione e sviluppo internazionale, farà una breve introduzione delle tematiche e degli attuali rapporti tra l’Italia e alcuni Paesi del Mediterraneo.
- Alessandra Cugnetto, mediatrice culturale e presidente dell’ass. IntegrAzioni Calabria, interverrà sulla figura professionale del Mediatore linguistico-culturale in Calabria in relazione alle Nazioni che si affacciano sul Mediterraneo.
- Silvia Marchionne, rappresentante dell’UNIMED, esporrà le attività e i progetti dell’UNIMED (Unione delle università del Mediterraneo), con particolare riferimento al concetto di Patrimonio Culturale Immateriale in relazione ad alcuni Paesi del Mediterraneo.
- Testimonianze dirette di alcuni beneficiari del progetto SPRAR di Lamezia Terme: interverranno alcuni ragazzi della comunità kurdo-turca, con un breve intervento sulla loro situazione attuale in relazione al loro Paese di origine.
Eventuali interventi o spunti di riflessione da parte del pubblico potranno essere fatti a conclusione di ogni intervento dei relatori.
Ore 18:45 – Seminario dal titolo “Itaca: verso le radici della musica del mediterraneo”
[Sala Convegni Hotel 2000]
Un viaggio tra musica ed identità di un territorio.
Un modo per entrare dentro la storia della nostra cultura musicale e riscoprirne gli archetipi che la hanno fondata ed in quale realtà storica e sociale ha maturato i suoi elementi. Il racconto di un’idea di musica che va dall’antica Grecia alla nostra musica di tradizione, dalle ammirabili testimonianze della cultura musicale ellenica, alla vitalità della musica pagana. Dobbiamo intendere il significato più intimo di ogni manifestazione musicale come attività sociale, come mezzo di immediata comunicazione fra gli uomini. In passato la musica coinvolgeva artista e ascoltatore in una entità etico-emotiva, in un’unica percezione sentimentale e spirituale della realtà. E’ necessario educare le giovani generazioni ad estendere uno sguardo verso un passato non solo storico, ma anche interiore, per migliorare il nostro presente e progettare un futuro di edificanti prospettive.
Ore 18:50 – Spettacolo di Burattini “Spazzolino e la Città Pattumiera” a cura di Angelo Aiello
[Parco Giochi]
Ore 19:00 – Spettacolo di Capoeira a cura del gruppo Semente do Jogo de Angola
[Largo Poste]
Il gruppo di Capoeira Semente do Jogo de Angola, attivo in Puglia a Bari e Barletta, mira all'apprendimento, alla pratica e alla divulgazione della Capoeira Angola attraverso un lavoro sia corporeo che mentale.
La Capoeira affonda le sue radici nel periodo coloniale brasiliano durante il quale si diffuse come movimento di liberazione degli schiavi attraverso una lotta dissimulata come danza. Questa tradizione si è tramandata oralmente nei secoli fino ad arrivare alla pratica della Capoeira Angola nei giorni nostri. La pratica della Capoeira favorisce un confronto con le proprie capacità, nella pratica dei movimenti, della musica e del canto, ma anche un confronto a due nella "roda", momento collettivo nel quale l'alunno mette in pratica ciò che ha appreso.
Ore 19:15 - Spettacolo Itinerante di Musica Popolare a cura di Alessio Bressi
[Via Roma]
Ore 19:30 - Spettacolo di Giocoleria e Comicità a cura di Alessandro Alegria
[Largo Poste]
Ore 20:30 - Spettacolo Teatrale “Lampa Lampa” a cura di Andrea Bettaglio
[Campetto Comunale]
Ore 21:30 - Spettacolo teatrale “In Ginocchio” a cura di Ultimo Teatro
[Campetto Comunale]
Lui è siciliano, killer di mafiosi e non dei o per i mafiosi. Ha deciso di farsi giustizia da solo. E’ in galera. Dialoga con la sua rabbia e con il giudice. In fondo, anche se giustificabile, chi uccide deve essere incarcerato. Ma questo lo sa bene, lo sa adesso come lo sapeva prima di commettere gli omicidi. Stanco di quello che succedeva intorno a lui, invece di fare come in molti, cioè migrare, ha deciso di fare piazza pulita intorno a se. Fa parte del popolo, probabilmente mafioso inconsapevole. Lei italiana, una delle tante mogli della mafia, parla della mafiosità, del sistema mafioso, della famiglia. Parla come in un interrogatorio, un interrogatorio con se stessa. Non è una pentita, anche se potrebbe sembrare. E’ un’illusa, una fragilità ingenua catturata dal concetto dei Robin Hood, dagli eroi, del sud malfamato ed ignorante dove rubano ad i ricchi e pensano alla salvazione dei poveri. Una donna semplice, in un certo senso ricca. Sono due dimenticati, che hanno imparato a loro spese cos’è la vendetta.
Ore 21:45 – Spettacolo Arti Circensi The Sprockets Circus Comedy Show
[Largo Poste]
Ore 22:30 - Concerto dei Calamandè
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
Ibrahim Drabo, trenta anni, in Italia da cinque, musicista polistrumentista del Burkina Faso ha girato il mondo con la sua musica facendo concerti in Spagna, Olanda e Francia. Intende con questo progetto veicolare la tradizione musicale dell’Africa Occidentale e dell’infinita complessità ritmica che la racconta da diverse generazioni. Drabo porta sul palco di CALAFRIKA il gruppo: CALAMANDÈ, selezionando 8 artisti: musicisti e ballerini professionisti in grado di suonare ed interpretare anche con il corpo un variegato universo sonoro. Presenta uno spettacolo di musica, canti e danze, che pur rimanendo fedele alle origini viene rielaborata secondo suggestioni attuali. Le sonorità sono molto varie e alternano pezzi cantati, che riecheggiano l’atmosfera dell'africa, accompagnati dalla dolce melodia della Kora sul sottofondo ritmico di percussioni tribali molto coinvolgenti, dove il ritmo non è fine a se stesso, ma si scompone per diventare linguaggio sonoro, riprendendo la funzione originaria di parola per comunicare attraverso il tamburo.
Ore 00:30 - Concerto degli Indubstry
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
INDUBSTRY la fabbrica del dub,intesa non come una multinazionale senza scrupoli,ma più come un'impresa di carattere familiare dove il prodotto di denominazione origine controllata è la musica. La band ricerca nel Dub la chiave di lettura, miscelando sapientemente le caratteristiche di tutti i componenti. Melodie roots su fiumi di jungle, atmosfere cupe lacerate da chitarre affilate, muri elettronici piegati al volere del basso. Tutto rigorosamente suonato. Nel 2012 album d'esordio "PUSH" registrato da Luigi Esposito e mixato da MADASKI (Africa Unite; The Dub Sync) presso Dub The Demon Studio vede la collaborazione di Marcello Coleman, Michele Acanfora, Madaski, Paolo Parpaglione.
Ore 2:00 – Showcase Meet Jah
[Via Roma – Incrocio Via Cosentini]
Francesco aka Ras Militant e Fabio aka Ras I & F, già da tempo presenti nella scena reggae underground salentina, decidono nel 2008 di dare inizio a tale progetto coinvolgendo giovani e preparati musicisti, con il solo intento di diffondere messaggi e trasmettere vibrazioni positive. Il nome Meet JAH tradotto alla lettera significa “ incontro con Dio “ ovvero JAH, l’Onnipotente e Altissimo Signore nella fede Rasta. Dai loro testi vengono fuori messaggi di Pace, Amore e Fratellanza che contribuiscono in ogni modo a dare forma alle loro più profonde meditazioni spirituali. Parlando di Meet JAH si fa riferimento ad un reggae che nasconde tra le righe il fascino del conscious roots e le radici di un suono le cui note celano un anima del tutto “Africana”. Tutto questo prende vita nel loro primo EP, prodotto negli studi della “Other Sound Audioproduzioni” di Vicenza nel dicembre 2010, che raccoglie quattro dei loro più significativi brani. In uno di questi intitolato Più tempo per Jah, si evidenzia proprio il rapporto tra Dio e l’uomo, una relazione che da quanto si evince dal testo e dai suoi stessi contenuti, deve essere duratura e soprattutto costante nel tempo, poiché da essa dipende la vita di ogni essere vivente. La nuova formazione dei due singers milita da tempo nella scena reggae locale vantando la presenza in alcune importanti manifestazioni, nelle quali ha fatto da spalla a prestigiosi nomi del panorama reggae nazionale ed internazionale come Capleton,Luciano,Julian Marley, Lutan Fyah, Lion D, Ras Tewelde, Mama Marjas, Boom da Bash, etc… Meet JAH ha inoltre partecipato al concorso musicale nazionale, “Festival città del Palladio” svoltosi a Recoaro Terme (VI), arrivando in finale e aggiudicandosi il premio della critica “Miglior canzone d’autore“.