Corpo Elettronico, mostra della Fondazione Guglielmo - fino al 25 aprile 2012
Un percorso esteso su due piani tra complesse installazioni e postazioni multimediali per scoprire la bellezza della videoarte. “Corpo elettronico”, la mostra promossa dalla Fondazione Guglielmo ed inaugurata sabato scorso al complesso San Giovanni, rappresenta l’ideale finestra sulla realtà dal punto di vista della pura sperimentalità visiva.
Il viaggio tra i linguaggi della videoarte annovera tra i suoi ospiti esponenti storici della sperimentazione italiana con artisti più giovani che hanno scelto il video quale medium espressivo: Alessandro Amaducci, Matteo Basilè, Alessandro Bavari, Bianco-Valente, Luca Bolognesi, Canecapovolto, Giuseppe Colonese, Salvo Cuccia, Theo Eshetu, Ehab Halabi Abo Kher, Masbedo, Antonello Matarazzo, Andrej Mussa, Studio Azzurro, Gianni Toti, Zimmerfrei.
Ad accompagnare i visitatori dopo il taglio del nastro, tra i quali era presente anche il prefetto Antonio Reppucci, è stato l’ideatore di Andrea La Porta da sempre particolarmente vicino ad una forma artistica capace di generare un rapporto unico tra oggetto, ambiente e pubblico.
Per Rocco Guglielmo “Corpo elettronico” rappresenta una grande scommessa per la città: “L’evento può apparentemente sembrare lontano dall’arte tradizionalmente intesa – afferma – ma, in tal senso, questo tipo di linguaggio deve essere maggiormente potenziato. Il San Giovanni appare oggi come un luogo magico in si possono ammirare i lavori di sedici videoartisti per un gran bel colpo d’occhio anche dal punto di vista tecnico”.
“Corpo elettronico” si presenta, dunque, alla città come un’avventura difficilmente ripetibile, una rara occasione di approfondimento su nuove diverse forme rappresentative che partono dal video come proprio strumento di indagine della realtà. La mostra si distingue anche per il forte carattere interattivo: il sito della mostra, (www.corpoelettronico.it), i social network e i tradizionali commenti arricchiranno la discussione su ciascun artista. Non mancano postazioni multimediali, libri e cataloghi da sfogliare lungo il percorso espositivo. Su smartphone e strumenti portatili si potranno scaricare diversi contenuti extra, mentre un ricco programma di seminari e appuntamenti tenuti da artisti e critici si estenderà durante tutta la durata della mostra che resterà aperta fino al 25 aprile ogni giorno, dalle 10 alle 20, escluso il lunedì, con ingresso gratuito.
Fonte: www.calabriacaffe.it